Attuatori pneumatici a glifo
Gli attuatori pneumatici a glifo di Bettis offrono una coppia sicura e affidabile per automatizzare le valvole in un'ampia gamma di applicazioni critiche
I costi di eccedenza e manutenzione del progetto possono rallentare le operazioni. Gli attuatori modulari con giogo scozzese di Bettis sono progettati per: Garantire efficienza e sicurezza.
Rispettare le tempistiche dei progetti grazie alla disponibilità immediata di moduli intercambiabili.
Offrire un costo di proprietà migliore con una riduzione della corrosione e una garanzia di 5 anni leader del settore.
Ridurre i costi di capitale con un utilizzo più efficiente dello spazio di progettazione. Migliorare la sicurezza sul lavoro durante il funzionamento e la manutenzione, senza il rischio di lancio accidentale della molla.
Gli attuatori a giogo scozzese sono dispositivi meccanici utilizzati per aprire e chiudere automaticamente valvole o ammortizzatori.
Il giogo scozzese è un meccanismo che trasforma il movimento lineare di una barra che scorre avanti e indietro in un movimento rotatorio.
La barra scorrevole è direttamente accoppiata a un pistone e a un giogo con una scanalatura che innesta un blocco scorrevole.
Quando si esercita forza sul pistone, il blocco scorrevole si sposta nella scanalatura del giogo, provocando la rotazione del giogo stesso.
Gli attuatori a giogo scozzese servono per l'automazione e il funzionamento di valvole a un quarto di giro come valvole a farfalla, a sfera e a maschio, utilizzate in settori quali raffinazione, condutture, offshore, chimica, farmaceutica, trattamento delle acque e così via.
Gli attuatori sono disponibili in due configurazioni: con ritorno a molla e a doppia azione. Il ritorno meccanico a molla è progettato per le applicazioni a prova di guasti e può essere assemblato per la funzione di sicurezza "Fail-Close" o "Fail-Open".
Gli attuatori a giogo scozzese sono disponibili per un'ampia gamma di applicazioni avanzate. Le più note sono i kit di trim dipendenti dalla temperatura che consentono il funzionamento ad alta o bassa temperatura. Altre applicazioni sono correlate a fluidi operativi speciali o velocità operative elevate. Per molte di queste applicazioni avanzate sono disponibili accessori di controllo dedicati
Gli attuatori a giogo scozzese sono caratterizzati da una coppia elevata all'inizio e alla fine di ciascuna operazione. Aumentano perciò la sicurezza, soprattutto nelle applicazioni in cui una valvola rimane ferma per lunghi periodi di tempo. Se confrontato con rack e pignone, un giogo scozzese con lo stesso alesaggio del cilindro e la stessa pressione di alimentazione dell'aria sviluppa una coppia più alta.
Il giogo può essere simmetrico o inclinato: se simmetrico produce una coppia elevata all'inizio e alla fine della corsa, se inclinato produce una coppia aperta di rottura più alta. L'uso di un giogo inclinato può ridurre le dimensioni, il peso e il costo dell'attuatore quando la valvola dispone di requisiti di coppia appropriati.
Grazie alla loro vasta esperienza nel settore, gli ingegneri esperti di Emerson hanno progettato un sistema di controllo modulare che elimina la necessità di procurarsi i componenti dai singoli fornitori e di gestire la documentazione. Bettis™ VOS-PAC di Emerson è un pacchetto per sistemi di azionamento valvole (VOS) pronto all'uso, dotato di un attuatore e di controlli completamente integrati che consentono installazioni fisse su larga scala per accedere a una messa in servizio più rapida, con la garanzia della massima qualità.
Il pacchetto di attuazione pneumatica integrato comprende regolatori dei filtri, valvole di sfioro, elettrovalvole, interruttori di fine corsa, posizionatori, tubi e servizio tecnico in una singola soluzione.
Il termine giogo scozzese deriva da due parole che sono state utilizzate insieme in modo specifico.
Scozzese: un cuneo per evitare il rotolamento o lo slittamento. Sostantivo utilizzato nel 1639 con questo significato.
Giogo: un morsetto o un componente simile che unisce due parti per tenerle in posizione, utilizzato intorno al 900.
Giogo scozzese: una testa a croce scanalata utilizzata (come in un motore "donkey" o a vapore) al posto di una biella, usato per la prima volta intorno al 1911 con le due parole insieme.
Il cambiamento è una costante dei moduli alimentazione, azionamento e molla degli attuatori a giogo scozzese Bettis serie G in grado di offrire la flessibilità necessaria per le sfide in continuo mutamento. I moduli serie G possono essere assemblati per diversi requisiti della valvola con tre moduli principali: alimentazione, azionamento e molla.
I moduli vengono installati e rimossi facilmente con il semplice utilizzo di un bullone. Non sono necessari attrezzi speciali o corsi di formazione esaustivi. Nessun altro attuatore ha questo livello di funzionalità intercambiabile.
Con i componenti modulari, è possibile soddisfare requisiti specifici con la disponibilità di componenti 24 ore su 24.
I 172 distributori globali consentono di contattare esperti della vostra zona con l'attrezzatura di cui avete bisogno.
Oltre 1.500 tecnici di assistenza autorizzati mettono a disposizione le loro competenze quando ne avete bisogno.
La maggior parte dei progetti presenta eccedenze di costo e tempo dovute agli ordini di modifica, spesso all'ultimo minuto. Con gli attuatori modulari a giogo scozzese di Bettis, i moduli di alimentazione e della molla sono facilmente intercambiabili per consentire regolazioni sul campo, eliminando la necessità di riprogettare e ricostruire un attuatore completo. Gli elementi che potrebbero richiedere settimane per la riprogettazione e la costruzione possono essere regolati immediatamente, mantenendo i progetti in carreggiata.
Quando è necessario effettuare interventi di manutenzione o riparazioni su un attuatore installato, il metodo tradizionale prevede l'individuazione del kit di riparazione corretto nelle scorte e lo smontaggio dell'unità sul campo.
Con gli attuatori modulari con giogo scozzese Bettis, la sostituzione sul campo può essere effettuata molto rapidamente anche da un operatore inesperto. Dopo l'inserimento del nuovo modulo, il vecchio può essere riportato in magazzino e riparato, affinché sia pronto per l'uso in futuro. Nessun altro attuatore consente all'utente di riparare e modificare le attrezzature con questo tipo di modularità.
Gli attuatori con tiranti esterni possono soffrire di corrosione prematura dovuta a una copertura inadeguata della "vernice" tra tiranti, bulloni e pareti del cilindro.
Gli attuatori modulari a giogo scozzese di Bettis sono privi di tiranti esterni ed eliminano perciò il guasto dei tiranti dovuto a fattori esterni quali corrosione o impatto. Gli attuatori serie G sono dotati di rivestimenti protettivi interni ed esterni che garantiscono il funzionamento affidabile dell'attuatore negli ambienti più difficili. Le caratteristiche costruttive consentono agli attuatori della serie G di rispettare le specifiche di IP67M e di corrosione, come confermato dal test a spruzzo di sale secondo i criteri ASTM B117
L'attuatore modulare a giogo scozzese Bettis serie G presenta un design con la molla interna al pistone per un movimento di trazione, invece di spingere la molla nello stelo del pistone.
Uso più efficiente dello spazio e minor peso per la stessa coppia
Il design della molla interna consente al baricentro dell'attuatore di essere più vicino allo stelo della valvola, riducendo il carico laterale e migliorando la durata della valvola. Con il design della serie G, il peso e lo spazio sono ridotti del 20% circa rispetto alla coppia equivalente di altri attuatori simili. Grazie al funzionamento maggiormente bilanciato, la durata del ciclo può essere migliorata fino al 40%. Estensione della durata delle apparecchiature e miglioramento del tempo di attività
Gli attuatori modulari con giogo scozzese di Bettis assicurano la massima sicurezza per l'attuazione di ritorno della molla.
Con il suo design unico, la serie G non utilizza pressione sul tappo terminale, mentre Tension-Lok (TM) previene il lancio della molla.
Tension-Lok blocca positivamente il modulo della molla in posizione mentre è sotto carico e in fase di precompressione,
evitando la possibilità che la molla compressa fuoriesca e provochi lesioni.
L'unico modo per rilasciare la molla è seguire la procedura di smontaggio corretta, dopo aver liberato la tensione e decompresso la molla.