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Emerson-P-RiskFrame DIMP Modeler Software

Software RiskFrame™ DIMP Modeler

Descrizione del prodotto

RiskFrame™ DIMP Modeler di Emerson (prima GeoFields) modella e ordina per priorità i rischi nei sistemi di gestione dei gasdotti, integrando dati territoriali e tabulari provenienti da tutta l'azienda e applicando uno o più algoritmi. Questo sofisticato software crea ed esegue algoritmi semplici o complessi, che generano punteggi di rischio per gli asset della rete di distribuzione, tra cui tubi, valvole, contatori, dispositivi di regolazione e altro. L'elaborazione dei dati integrata converte le classi di caratteristiche territoriali in tabelle di caratteristiche combinabili con altri dati tabulari per valutare il rischio dell'asset. Grazie a questo tipo di approccio, RiskFrame DIMP Modeler identifica rapidamente gli asset ad alto rischio e permette agli operatori di estrarre ed esaminare i dati, per sviluppare piani di mitigazione e riparazione con risultati condivisi per la mappatura e l'analisi online.

Funzionalità

  • Il software RiskFrame Modeler poggia sul database aziendale dell'operatore, utilizza i set di dati territoriali e tabulari definiti e lavora in combinazione con i dati esistenti per creare il più robusto set di dati relativi al rischio.
  • Supporta la maggior parte dei modelli di dati, come UPDM, il modello dati di distribuzione gas ArcGIS o un geodatabase proprietario basato su Esri®.
  • La soluzione integra uno strumento di elaborazione territoriale per tradurre le classi di caratteristiche territoriali in tabelle, che diventano parte della stessa libreria di dati utilizzata in tutta l'organizzazione.
  • Anziché gestire più copie di dati o di sistemi di record, tutti i nuovi dati vengono inseriti nel database aziendale per assicurare la perfetta integrazione nel modello di rischio esistente.
  • Lo strumento consente di calcolare il rischio del sistema di gasdotti a livello di singolo asset; l'elaborazione dei dati integrata converte le classi di caratteristiche territoriali in tabelle di caratteristiche combinabili con altri dati tabulari per valutare il rischio della conduttura.
  • Il software adotta un approccio progettuale nel gestire la modalità di avanzamento dei modelli, applicando filtri che limitano un'analisi a determinate linee o sistemi. Una volta eseguito un modello, l'archivio di progetto viene aggiornato con i risultati di quel particolare passaggio e i report vengono archiviati a livello aziendale.
  • L'effetto netto di qualsiasi modifica proposta nello stato dei dati di origine può essere modellato per qualsiasi fattore o formula all'interno di un modello di rischio, senza modificare il modello o apportare modifiche effettive.
  • Poiché valuta diversi scenari, il software quantifica le variazioni ai livelli di minaccia o di rischio, consente una migliore mitigazione dei rischi e delle spese e fornisce una giustificazione oggettiva per l'attività correttiva ottimale.
  • Il report degli scenari ipotetici (what-if) visualizza in parallelo i record dei risultati del modello originale e di quello potenziale, consentendo di misurare in modo diretto la sensibilità del modello di rischio alle prassi di gestione dell'integrità.
  • Viene mantenuta una relazione uno-a-uno tra i calcoli dei rischi per i singoli asset e per la gerarchia del sistema di distribuzione, che consente di comprendere il contributo di ciascun asset al rischio complessivo del sistema.
  • Qualsiasi formula o fattore all'interno del modello di rischio può essere visualizzata, identificata, ordinata, contrassegnata con simboli, etichettata ed esportata, consentendo ai tecnici, anche senza una specifica esperienza GIS, di acquisire una preziosa conoscenza dei risultati del rischio territoriale.
  • Le diverse opzioni dei report facilitano l'estrazione e la revisione dei dati per sviluppare piani di rischio e mitigazione, con risultati condivisi per la mappatura e l'analisi online.

Documenti e schemi